Nuova centrale termica a biomassa, Mariana Luigi - Andalo Valtellino (SO)
La corteccia come combustibile per l’impianto termico dell’azienda di lavorazione del legno
L'intervento in breve
Racconto del progetto
Ai piedi della Val Lesina, Mariana Luigi è una segheria specializzata nella lavorazione di tronchi resinosi. Da questi, produce materiale da costruzione, arrivando fino alla realizzazione di prodotti finiti come tetti e case in legno.
Nel 2021, a seguito di importanti investimenti nel sistema di produzione, la segheria ha aumentato significativamente la sua capacità produttiva. Questo incremento ha generato una chiara esigenza: aumentare la capacità di essiccazione del legno. Per rispondere a questa necessità, Mariana Luigi srl si è rivolta a esperti del settore con due richieste precise:
la progettazione di un nuovo impianto alimentato a biomassa per la produzione di acqua calda, necessario a supporto di un nuovo forno di essiccazione.
la possibilità che questa nuova generazione di energia fosse alimentata specificamente a corteccia.
Per soddisfare la richiesta particolare di funzionamento dell’impianto anche soltanto tramite corteccia, era una novità per i consulenti; lo studio BringSol di Morbegno (SO) ha coinvolto Viessmann nella progettazione di un 'impianto in grado di soddisfare pienamente le esigenze della committenza.
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L’impianto in dettaglio
La nuova centrale termica installata presso Mariana Luigi srl è un esempio di innovazione e sostenibilità. Le sue caratteristiche principali includono:
- Generatore di ultima concezione UTSR visio alimentato a biomassa, capace di erogare 900 kW e produrre acqua calda a 90 °C.
- Alimentazione 100% a corteccia: una delle peculiarità più significative dell’impianto realizzato presso Mariana Luigi srl è la sua possibilità di funzionare al 100% con corteccia, come richiesto specificamente dalla committenza.
- Sistema di caricamento ottimizzato: per gestire l'alimentazione a corteccia, è stato studiato un sistema di caricamento innovativo che evita l'uso di coclee, notoriamente soggette a ostruzioni con questo tipo di materiale, garantendo un flusso continuo e fluido.
- Affidabilità elevata
- Integrazione e backup: il nuovo generatore lavora in parallelo con la caldaia esistente da 350 kW, che è stato mantenuta in funzione di backup e di emergenza. Entrambi i generatori operano su un puffer da 30 m3.
- Consumo e risparmio energetico: A pieno regime, l'impianto ha un consumo settimanale di biomassa di 60 m3. A distanza di oltre tre anni dall'avvio, è stato riscontrato che la resa calorica per metro cubo di corteccia è molto simile a quella del cippato, ma il differenziale di prezzo tra i due combustibili permette di risparmiare circa € 18.000 all'anno.
- Emissioni: Un aspetto cruciale sono le performance di questo generatore in termini di emissioni. Insieme al gruppo Viessmann, è stato studiato un elettrofiltro particolarmente efficiente, in grado di assicurare valori tanto contenuti da essere adeguati addirittura a normative emanate successivamente all’installazione dell'impianto.